BRACCIA: OCCHIO AL PUNTO CRITICO

Braccia: occhio al punto critico

Articolo di  Maddalena Fossati

Perché tante donne, dopo i 40, non si permettono più il top senza maniche? Semplice: la zona tra il gomito e la spalla è quella che può denunciare la loro vera età. Ma ci sono alcuni piccoli segreti per restare belle... come Sharon Stone.

Il trucco di Sharon

Sharon Stone, 47 anni appena compiuti, ha un segreto per mantenere tonico l'interno delle braccia: il metodo Pilates. «Funziona bene dopo i 40 anni perché agisce non solo sulla muscolatura, ma anche sulla tonicità della pelle» spiega Anna Maria Cova, fondatrice del CovaTech Pilates School a Milano. «Il Pilates propone movimenti lunghi e lenti che mantengono intatta l'elastina presente nella muscolatura e nel tessuto cutaneo». Quando ci si allena con movimenti rapidi e tensioni forti, invece, l'organismo produce fibrina, una proteina che distrugge l'elastina e che così fa perdere turgore alla pelle.

Anche se la sua età si avvicina alla cinquantina, il corpo di Sharon Stone, la bellissima attrice americana, è sottile e forte. Le braccia, soprattutto, stupiscono perché, anziché rivelare i suoi anni, sono lisce e modellate come quelle di una ragazza. Da fare invidia, ma anche da imitare subito. Ecco, allora, un programma per tonificare i tessuti, rinforzare i muscoli e rassodare la pelle. Insomma, quello che ti serve per avere le braccia giovani.

Ci vuole il massaggio drenante

Per prima cosa, combatti i cedimenti e la mancanza di tono abbinando alla crema un massaggio specifico. «Il momento più critico per le braccia, quando i cedimenti diventano visibili, è quello della menopausa» dice Antonino Di Pietro, dermatologo a Milano. «L'organismo, infatti, produce meno estrogeni, gli ormoni che mantengono l'acqua nei tessuti e, quindi, la tensione della pelle. Ma non bisogna aspettare i 50 anni per iniziare a curarsi: è utile cominciare molto prima, per stimolare la produzione di collagene ed elastina, le proteine che hanno la funzione di sostenere i tessuti e mantenerli tonici. E serve costanza. La crema va applicata ogni giorno». Tutte le mattine, usa un trattamento per il corpo con un massaggio drenante. Unisci ad anello il pollice e l'indice della mano destra attorno al polso sinistro e risali fino al gomito. Ripeti per quattro volte poi, con le dita nello stesso modo, parti dal gomito e sali fino alla spalla per altre quattro volte. Dopo due settimane ti accorgerai che la pelle è più compatta. Dopo quattro è visibilmente rassodata. A questo punto, puoi massaggiarti un giorno sì e uno no.

La cellulite va  messa ko

Hai strizzato tra le dita la zona alta del braccio e hai visto la pelle assumere l'aspetto di una grossa buccia d'arancia? Se la risposta è sì, niente panico. «Succede, in genere, a chi ha la cellulite anche in altre parti del corpo oltre alle gambe. Ma, se opportunamente trattata, sparisce velocemente perché, nella zona delle braccia, il drenaggio avviene in modo più efficiente che altrove» sottolinea il dottor Di Pietro. Dopo la doccia, applica una crema anticellulite. Mettila mattina e sera, facendola penetrare così. Iniziando dal gomito, esegui degli sfregamenti verso l'ascella premendo, contemporaneamente, con il palmo della mano. Fai lo stesso anche sulla parte superiore del braccio, poi impasta, ma con dolcezza, per due o tre minuti. Continua per un mese, sospendi per due e ripeti un altro ciclo di 30 giorni.

Almeno due mesi di ginnastica

Lo sai: la pelle è più soda se, sotto, i muscoli sono ben tonici. Quindi, inserisci un po' di ginnastica nel tuo programma "braccia da star". «Con degli esercizi mirati si sviluppano i bicipiti e i tricipiti, cioè i muscoli posizionati all'interno e all'esterno del braccio» spiega Luca Marcheggiani, fisioterapista e personal trainer al club Francesco Conti di Milano. «In più, si "brucia" anche il grasso che si trova in questa zona, il cosiddetto "deposito di sopravvivenza della donna". La parte posteriore del braccio, infatti, è uno dei tre posti (gli altri sono i fianchi e le cosce) dove l'organismo femminile accumula il tessuto adiposo di scorta.

Con i pesi o la palla

Il risultato della ginnastica è doppiamente evidente perché la pelle resta più ferma dato che è sostenuta dalla massa muscolare». Ecco l'esercizio del metodo Pilates da fare. Seduta o in piedi, con il busto eretto, le spalle sciolte e il collo ben teso, apri le braccia a croce con un palmo rivolto verso l'alto e l'altro verso il basso. Quindi, lentamente, gira le mani da su a giù e viceversa. Fai 30 rotazioni ogni giorno. Dopo un mese passa a 60 oppure continua con 30, ma stringendo un pesino da un chilo in ogni mano. In tre settimane sentirai i muscoli più duri. Ma ci vogliono due mesi per vedere il cambiamento.

Liscia la pelle con lo scrub

Ricorda che, se vuoi una pelle liscia e tonica, devi esfoliarla una volta alla settimana, regolarmente. «L'esfoliazione è un trattamento che non si limita a rendere la pelle più luminosa e compatta. Asportando le cellule morte superficiali, si stimolano quelle degli strati interni a rinnovarsi più velocemente, proprio per sostituire quelle che sono state eliminate. Così, in pratica, si ritrova il ritmo vitale di una pelle giovane» spiega Barbara Petito, estetista e direttrice di un centro estetico Icos a Milano. Sotto la doccia, massaggiati dal polso alla spalla con una crema esfoliante. Tenendo la mano ben aperta, strofina avanti e indietro per almeno una decina di volte, poi ripeti premendo e disegnando tanti piccoli cerchi sulla pelle. Insisti sulle spalle, dove l'epidermide è più spessa. Dopo, naturalmente, esfolia anche il resto del corpo. E sciacqua molto bene: i microgranuli dello scrub, sulla pelle asciutta, potrebbero irritare.

Infine ricorda le mani

Se vuoi avere braccia perfette, occupati anche dei particolari. Come le mani, che invecchiano prima e più del viso e si punteggiano di macchie scure. Per contrastare il problema, non basta mettere la crema specifica più volte al giorno. Fai una "sauna" due volte alla settimana. «Si stende uno strato spesso di crema sulle mani. Quindi, si infilano due guanti di lattice, tipo quelli da chirurgo, e sopra due guantini di cotone. Così, si crea una sorta di "effetto serra" che fa penetrare meglio la crema» spiega l'estetista Petito. Dopo un'ora, togli tutti i guanti e massaggia le mani finché la crema non è assorbita.

Se sei un tipo pigro, fai l'esercizio light «Questo movimento fa lavorare soprattutto il tricipite, cioè il muscolo che sta nella parte inferiore del braccio, dal gomito all'ascella» spiega il fisioterapista Luca Marcheggiani. «Proprio dove i cedimenti della pelle sono più evidenti». Per eseguire l'esercizio ti basta avere una palla di gomma dura del diametro di 18 o 20 centimetri.
--In piedi, stringi la palla tra entrambe le mani e, portando i gomiti in avanti, poggiala sulla testa.
-- Distendi lentamente le braccia prima verso l'alto e poi indietro, quindi piega i gomiti e lascia che la palla si avvicini alla nuca.
--Ritorna  alla posizione di partenza e ripeti per 15 volte. Soffia fuori l'aria mentre sali e inspira durante la discesa dietro la schiena. Dopo un mese, quando il muscolo è più forte, passa a tre serie di 15 movimenti ciascuna.

Fonte: donnamoderna.com

© 2024 - GENESI S.r.l. Via Conegliano, 96/30 31058 Susegana (TV)
P.IVA: 03739670267 - REA: TV-294498 - CS: € 10.000,00 I.V.
SEDE LEGALE: Via Montello, 6 31044 Montebelluna (TV)
info@pilatesshop.it - 0438 63555
La mail inserita non è presente su PilatesShop. Registrati per accedere.